Accesso ai servizi del SUE (Sportello Unico Edilizia)

Per accesso agli atti si intende il diritto degli interessati di prendere visione e di estrarre copia di documenti amministrativi. 
Sono interessati tutti i soggetti privati, compresi quelli portatori di interessi pubblici o diffusi, che abbiano un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente a una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l'accesso. 
Il presente procedimento è attivabile esclusivamente in relazione ad atti e documenti di competenza del servizio.

Autorizzazione paesaggistica semplificata : il DPR 9 luglio 2010, n.139, introduce l’ Autorizzazione paesaggistica con il procedimento semplificato relativa agli interventi di lieve entità, indicati nell’elenco di cui all’allegato 1 al DPR da realizzarsi sugli immobili sottoposti alle norme di tutela di cui alla parte III del D.Lgs. n. 42/2004.
Il procedimento autorizzativo deve concludersi entro 60 giorni dal ricevimento della domanda.
L’autorizzazione paesaggistica semplificata è immediatamente efficace ed è valida cinque anni.
Il provvedimento non può essere sostituito da DIA o SCIA e il procedimento non può concludersi con silenzio-assenso.

Autorizzazione paesaggistica ordinaria: Entro 40 giorni dalla ricezione dell’istanza, l’incaricato procede all’istruttoria che, se conclusa con parere favorevole, viene inviata alla Soprintendenza per il parere di competenza. La Soprintendenza ha 60 giorni per esprimere il parere, trascorso tale periodo senza alcun riscontro il parere è da intendersi favorevole. Alla luce del parere si rilascia l’autorizzazione entro 20 giorni – art. 146 D.Lgs. n. 42/2004).
Il provvedimento non può essere sostituito da DIA o SCIA e il procedimento non può concludersi con silenzio-assenso.

Per l'esecuzione di opere che non siano assoggettabili alla comunicazione di edilizia libera di cui all' art. 6 DPR 380/01 o che non necessitano del rilascio del permesso a costruire di cui all'art. 10 del medesimo DPR o che non possano essere assoggettate alla denuncia di inizio attività alternativa al permesso a costruire prevista dall' art. 22 comma 3 DPR.380/01 dovrà essere presentata Segnalazione Certificata di inizio Attività ex art. 19 L. 241/90

La SCA deve essere obbligatoriamente presentata alla conclusione di lavori edilizi di nuova costruzione, ricostruzione o sopraelevazioni, totali o parziali, ed in genere negli interventi che possano influire sulle condizioni di sicurezza, igiene, salubrità, risparmio energetico, sia per edifici di civile abitazione che per altre destinazioni (commerciale, artigianale, industriale ecc).

L’agibilità può essere richiesta per l’intero “contenuto” del titolo abilitativo o ai sensi dell’art. 24 comma 4 del D.P.R. 380/2001 s.m.i.

Per singoli edifici o singole porzioni della costruzione, purché’ funzionalmente autonomi, qualora siano state realizzate e collaudate le opere di urbanizzazione primaria relative all’intero intervento edilizio e siano state completate e collaudate le parti strutturali connesse, nonché collaudati e certificati gli impianti relativi alle parti comuni;
Per singole unità immobiliari, purché siano completate e collaudate le opere strutturali connesse, siano certificati gli impianti e siano completate le parti comuni e le opere di urbanizzazione primarie dichiarate funzionali rispetto all’edificio oggetto di agibilità parziale;
La SCA deve essere presentata entro 15 gg dall’ultimazione dei lavori (art. 24 comma 2 del D.P.R. 380/2001), previo l’applicazione della sanzione pecuniaria da 77 a 464 euro (art. 24 comma 3 D.P.R. n. 380/2001).

Il deposito della SCA consente l’immediato utilizzo delle costruzioni (art. 24 comma 6 del D.P.R. 6 giugno 2001, n.380)

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